Ultima tappa del cammino di avvicinamento alle celebrazioni del centenario.
• Il giornalista Robi Ronza, tenente degli Alpini Battaglione Gemona, ha illustrato perché e com’è nato il “mito” degli Alpini.
• Ha inoltre raccontato, secondo le Sue esperienze, come opera la comunicazione oggi.
• Ha ricordato il Suo passato di giornalista e inviato in territori “non facili” e sottolineato quanto la presenza di Alpini, in operazioni umanitarie, sia tata efficace per superare varie difficoltà.
• Da questa serata, conclusa dal Presidente Manfredi, penso si possano trarre alcune considerazioni: se il “mito” degli Alpini è diventato importante, è anche grazie a Scrittori, Giornalisti, Operatori che hanno descritto eroismi, sofferenze, umanità, aneddoti e canti ancora vivi ai giorni nostri; oggi tocca a Noi “dire” quanto gli Alpini ancora operano a favore delle Comunità e delle Genti che le abitano.
- Centenario: non poteva mancare un “tuffo” nella storia.
- Serata ricca di contenuti proiettati nell’attualità.
- Ricordi della spedizione in Russia, della epopea della ritirata e, non per molti, del mesto ritorno in Patria.
- Per Altri i lager, la prigionia, i tristi ricordi del dopo guerra.
- Negli scritti di Mario Rigoni Stern l’attenzione agli Altri, pensare a Tutti, restare uniti, assieme si può, il desiderio di “ritornare a baita” sono valori costanti e le motivazioni che portano ad andare avanti.
- Non poteva mancare il ricordo della medaglia d’Oro al V.M. concessa a Silvestro Curotti il 3 giugno 1944 per i fatti d’armi di Oira.
• Avvenimenti lontani, valori validi anche oggi. - La conferenza di Giovanni Cerutti e i brani proposti dai Lettori di Villa Marazza con l’accompagnamento di Matilde Preiatoni al violoncello, hanno saputo coinvolgere l’attenta e partecipe Assemblea.
- La Sezione festeggia i suoi 100 anni di vita.
- Una folta presenza rende onore alla celebrazione.
- Mario con il Tricolore che fu del Nonno nel 1924.
- Targa ricordo e benedizione.
- Allocuzioni.
- Ritorno in Sede e momento di amicizia.
- Quattro parole a ricordo dell’avvenimento.