Protezione civile

Vardirex 2023 - Piemonte

VARDIREX 2023 - PIEMONTE
Vista dalla sala operativa
Vardirex è un’esercitazione che si svolge ogni anno in collaborazione tra Protezione
Civile ANA e le strutture dell’Esercito Italiano.
Quest’anno si è tenuta dal 23 al 27 Ottobre in varie località del Piemonte e
dell’Abruzzo.
Per quanto riguarda il Piemonte, più precisamente la Provincia di Cuneo, la base, nonchè sede operativa, era la caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa del 32° Genio
Guastatori di Fossano.
Tre i cantieri, a Caraglio, a Martiniana Po e presso la diga di Entracque.
Benchè l’esercitazione vera e propria si svolgeva nei cinque giorni indicati, l’organizzazione dell’evento ha invece richiesto parecchio tempo e lavoro “prima”. Si sono svolte riunioni che hanno coinvolto le due strutture, la Provincia e la Regione Piemonte, sono stati fatti molti sopraluoghi per individuare i luoghi dove intervenire e, successivamente, per trovare le condizioni adatte per montare i ponti radio che permettessero le comunicazioni tra i cantieri, la sala radio e la base capomaglia di Campiglia dei Berici (VI).
Fortunatamente, proprio il Primo Raggruppamento di Protezione Civile ANA dispone di eccellenze, veri professionisti e personale esperto proprio nel campo delle telecomunicazioni e pur con qualche contrattempo, con professionalità, pazienza e un po di fortuna, alla fine tutto ha funzionato.
Una breve descrizione dei cantieri:
A Martiniana Po sono stati fatti dei lavori di bonifica, pulizia e ripristino dell’alveo del fiume Po. I lavori sono durati tre giorni.
A Caraglio, cantiere della durata di un giorno, sono state effettuate delle prove di pompaggio e prelievo di acqua da un bacino artificiale con le nuove grandi idrovore e
l’aiuto dell’alpinistica per scendere a livello acqua e dei droni per i rilievi del caso.
Infine, alla diga di Entracque è stata simulata un’esondazione con tutte le conseguenze del caso: ricerca di vittime a terra ed in acqua con barchini e sommozzatori, stima dei danni, interventi di emergenza, ecc. Con l’aiuto del personale a terra, dell’alpinistica e dei droni che sondavano la zona, l’elicottero dell’esercito ha anche simulato il recupero di un ferito dalla boscaglia.
Tutte queste operazioni sono state seguite attentamente dalla sala operativa / sala radio di Fossano, collegata per mezzo delle nuove ed efficientissime radio digitali con tutti i cantieri. A sua volta, la sala radio aveva come riferimento e capomaglia la Sala Situazione, ubicata a Campiglia dei Berici (VI), che di volta in volta faceva richiesta di dati ed informazioni sullo status e lo svolgimento delle operazioni.
La giornata-tipo iniziava presto, ancora col buio, con la registrazione dei volontari in partenza e la distribuzione delle radio ai referenti capicantiere. Una volta arrivati sul cantiere, venivano effettuate le prove radio per assicurare che tutti i collegamenti funzionassero. Trovandosi in posti sperduti in mezzo alla natura, è sempre bene sapere di essere collegati con qualcuno da contattare in caso di qualsiasi necessità.
La giornata di lavoro continuava sino al tramonto, spezzata solamente dalla pausa per il pranzo. In tutto praticamente dieci-undici ore al giorno. Per la segreteria talvolta anche sino a tarda sera, dopo aver registrato anche l’ultimo volontario rientrato.
Per gli operatori radio, divisi in turni di sei ore e sempre in coppia (operatore radio + operatore Vola Report) è stata una prova molto utile. Poter operare in un contesto “realistico” ma senza lo stress della vera emergenza ha fatto sì che si potessero chiedere spiegazioni tecniche e pratiche e che fosse possibile partecipare attivamente al montaggio, al collegamento e allo smontaggio sia della sala radio sia dei ripetitori.
I professionisti, coordinatori, e tecnici specializzati di secondo livello si sono veramente superati, collegando non solo tutte le radio all’interno della sala radio, in modo da avere sempre ricezione anche su tre diversi canali, ma anche utilizzando il sistema Mulan, nuovo e rivoluzionario sistema progettato e realizzato dalla P.C. ANA, che permette di interconnettere le comunicazioni radio con le comunicazioni dei telefoni cellulari con un sistema via satellite. Il tutto, mentre rispondevano a decine di domande dei “neofiti” cercando di spiegare una cosa complicata in modo semplice.
A chiusura delle attività, venerdì 27 Ottobre, le Autorità militari e dell’ANA, capeggiate dal Generale Gamba e dal Presidente Favero, hanno fatto visita al cantiere di Entracque ed alla sala operativa di Fossano per constatare il lavoro fatto e ringraziare i militari ed i volontari di P.C.
M.K.

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